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Modalità operative

Caratteristica fondamentale del metodo riguarda il sistema di infissione del micropalo a pressione in acciaio S355JR (Fe 510 B), che avviene tramite martinetto idraulico. I micropali a pressione vengono infissi nel terreno attraverso dei fori praticabili su qualsiasi tipo di fondazione o pavimentazione. L'infissione avviene ad opera di martinetti idraulici, applicati a dei macchinari semoventi gommati utilizzabile anche in interni grazie alle sue ridotte dimensioni. Come contrasto viene sfruttata la platea di fondazione del fabbricato anziché il peso del macchinario d'infissione, permettendo cosi, l'uso di mezzi ad ingombro ridotto, di agevole e rapido utilizzo e facili da trasportare e movimentare.
Il micropalo a pressione può essere dotato o meno di puntale, a seconda del tipo di terreno da attraversare, che ne agevoli l'infissione. La punta non viene utilizzata nei casi in cui il terreno non si presenti omogeneo o nel caso in cui si debbano attraversare strati che possono deviare la direzione del palo se dotato di punta.
 Le ridotte dimensioni del diametro dei micropali, oltre ad offrire un vantaggio in termini di maneggevolezza, di ingombro e di peso, offre ulteriori punti di forza:
- possibilità di praticare fori di piccolo diametro nelle fondazioni o nelle pavimentazioni, salvaguardandone l'integrità e la resistenza;
- possibilità di infiggere il micropalo attraverso strati di terreno addensati, ma aventi spessore non sufficiente a garantire la portata a lungo termine del micropalo e difficilmente trapassabili con pali di diametro superiore mediante semplice infissione statica;
- possibilità di infiggere interamente il micropalo senza la necessità di forti contrasti da parte della struttura, sia che il contrasto venga operato con puntelli sui solai dei piani fuori terra, sia che il contrasto venga operato mediante tiranti sulla fondazione.
DESCRIZIONE ESECUTIVA
Tramite l'utilizzo di un perforatore si praticano dei fori del diametro di circa 7 cm che attraversano verticalmente il dado di fondazione, o in sua assenza il muro di fondazione, in modo perpendicolare o leggermente inclinato. L'infissione del palo avviene tramite l'ausilio di un martinetto idraulico che permette di spingere nel terreno gli elementi costituenti il micropalo (del diametro di 6,1 cm, spessore di 0,8 cm, lunghezza di 1 m per ogni elemento con giuntura a filetto conico). La procedura viene interrotta al raggiungimento del substrato rigido utile al trasferimento del carico strutturale e fino ad incontrare una resistenza alla penetrazione di 22-25 tonnellate.

Una volta raggiunta la pressione massima d'infissione viene eseguita la connessione testa micropalo-fondazione con l'ausilio di una malta cementizia espansiva per ancoraggi di precisione tipo Emaco S55, con forza di aderenza pari a circa 6 MPa.
Gli MP/60 presentano un notevole incremento di aderenza laterale successivamente alla loro posa in opera. Ne risulta che, se sottoposti a nuove prove di carico dopo qualche giorno, si riscontreranno valori di portata di gran lunga maggiori rispetto a quelli registrati in fase di infissione. Gli MP/60 sono dotati di diverse punte a perdere a seconda delle litologie da attraversare

 

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